Esserci, come Dio comanda: la scuola di dottrina sociale
Nella attuale situazione di incertezza e confusione, i cattolici devono esserci sì, ma con il bagaglio orientativo e unitivo della Dottrina sociale della Chiesa, assunta, vissuta e incarnata “come Dio comanda”, ossia senza concessioni a quanto oggi è di moda fuori e dentro la Chiesa. Riparte la Scuola di Dottrina sociale della Chiesa di Mons. Crepaldi insieme alla Nuova BQ e all'Osservatorio Van Thuan. ISCRIVITI
Che i cattolici debbano esserci nella politica è cosa certa. Ma come? Spogliati dalla luce derivante dalla rivelazione e dal diritto naturale ed armati solo di una generica solidarietà? Esserci in modo confuso, in ordine sparso, in ritardo, con mille distinguo? Sarebbe la rinuncia a farsi guidare dalla verità. Esserci collaborando con tutti, anche con gruppi ed istituzioni che vogliono la morte dell’uomo perché vogliono la morte di Dio? Sarebbe un esserci per esserci perfino dannoso.
Una Scuola “come Dio comanda”
Nella attuale situazione di incertezza e confusione, i cattolici devono esserci sì, ma con il bagaglio orientativo e unitivo della Dottrina sociale della Chiesa, assunta, vissuta e incarnata “come Dio comanda”, ossia senza concessioni a quanto oggi è di moda fuori e dentro la Chiesa, senza amputazioni degli aspetti dottrinali a supposto vantaggio di quelli più pratici, senza staccarne gli insegnamenti dalla vita della Chiesa e dal deposito della fede. In una parola, senza farne solo un manuale di buon comportamento civico accomodante con i poteri del tempo.
Riparte la Scuola dell’arcivescovo Giampaolo Crepaldi
L’anno scorso La Nuova Bussola Quotidiana e l’Osservatorio Cardinale Van Thuân hanno organizzato una Scuola di Dottrina sociale della Chiesa con queste caratteristiche tenuta dall’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste. La Scuola è stata frequentata a distanza da centinaia di persone di tutta Italia. Il 3 febbraio 2018, a conclusione della Scuola, c’è stato a Milano l’incontro di tutti i partecipanti e la consegna dei diplomi da parte dello stesso Mons. Crepaldi.
In quell’occasione il vescovo aveva detto che senza formazione il popolo cattolico si disperde: “Il problema non è mai quanti si è, anche se pure noi cattolici ameremmo essere in tanti. Il problema principale è se si è uniti o dispersi, se si è radicati insieme nell’essere o se si è dispersi nel fare fine a se stesso. Credo di poter dire che oggi i cattolici nella società, e specialmente nella politica, siano dispersi. Troveremo la soluzione con stravaganti formule o col recupero del nostro essere? Né si creda che la dispersione riguardi solo le cose da fare. Essa ha una ricaduta anche nel modo di essere, perché questo è il paradosso: la messa da parte del corpus della Dottrina sociale della Chiesa frammenta e disperde l’agire e di rimbalzo incrina anche il nostro essere uniti nella fede. Non siamo gli unici a fare formazione alla Dottrina sociale della Chiesa e quanto facciamo non è in concorrenza con nessun’altra iniziativa. Teniamo, però, ad aver chiare le motivazioni profonde della nostra attività”.
Il 29 ottobre prossimo inizierà la Prima Sessione
Riparte la Scuola di Dottrina sociale della Chiesa di Mons. Crepaldi. Intendiamo riproporre l’iniziativa – per coloro che non l’hanno seguita l’anno scorso -, convinti che molti altri cattolici siano interessati ad acquisire una informazione / formazione di base sulla Dottrina sociale della Chiesa solida negli orientamenti e sicura nelle applicazioni. La nuova edizione della Scuola di Dottrina sociale della Chiesa inizierà lunedì 29 ottobre con la Prima Sessione. Le video-lezioni e i testi saranno messi a disposizione dei frequentanti settimanalmente. Riportiamo qui sotto il programma completo delle due Sessioni. Sono aperte le iscrizioni alla Prima Sessione.
L’anno scorso abbiamo verificato che c’è un popolo che si muove e che vuole esserci, ma non in modo generico. Qui sotto troverete tutte le indicazioni per la partecipazione.
Riccardo Cascioli
La Nuova Bussola Quotidiana
Stefano Fontana
Osservatorio Cardinale Van Thuan
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Partecipazione e iscrizioni
L’iscrizione al corso permette di:
- scaricare le videoregistrazioni delle lezioni dell’Arcivescovo;
- inviare domande a cui Mons. Crepaldi risponderà in una lezione apposita;
- scaricare il testo scritto della lezione e il materiale didattico collegato.
Per l’iscrizione è necessario effettuare il pagamento di euro 60. Il costo comprende l’accesso alla Prima sessione (7 lezioni complessive) e l’abbonamento di un anno al “Bollettino di Dottrina sociale della Chiesa” dell’Osservatorio Cardinale van Thuân.
Ai partecipanti sarà rilasciato l’Attestato di partecipazione.
Programma completo della Scuola
Prima sessione: problemi di fondazione e di metodo
1 La Dottrina sociale della Chiesa come annuncio di Cristo nelle realtà temporali
2 La Dottrina sociale della Chiesa nella vita della Chiesa
3 La Dottrina sociale della Chiesa come sapere teorico-pratico
4 La Dottrina sociale della Chiesa e i dogmi della dottrina cattolica
5 I Principi fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa
6 La dottrina dei principi non negoziabili
7 Mons. Crepaldi risponde alle domande dei frequentanti
Le lezioni della Prima Sessione verranno trasmesse nel periodo ottobre-dicembre 2018 con cadenza settimanale a partire dal giorno 29 ottobre 2018.
Seconda Sessione: La politica alla luce della Dottrina sociale della Chiesa
1 Le politiche religiose. Laicità, pluralismo religioso e religio vera.
2 Le politiche del bene comune.
3 L’articolazione sussidiaria del potere politico
4 Fondamenti e limiti della democrazia
5 Le politiche della vita e della famiglia
6 Le politiche dell’economia e del lavoro
7 Mons. Crepaldi risponde alle domande dei frequentanti
La Seconda Sessione verrà attivata all’inizio del 2019