Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Volete andarvene anche voi?

Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna (Gv 6, 68)

Schegge di vangelo 11_05_2019

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». (Gv 6, 60-69)

Le affermazioni di Gesù sulla propria carne e sangue donati a noi per conseguire la vita eterna determinano in alcuni discepoli che non credono in tale annuncio la crescita dello scandalo in misura tale da determinare il loro allontanamento volontario. Gesù non cerca di trattenerli affermando che aveva parlato allegoricamente: la Sua Presenza nel pane e nel vino consacrati non è simbolica, è reale benché nascosta. Se fosse stato solo un simbolo o un'allegoria nessuno sarebbe andato via. Oggi, come al tempo degli apostoli, Gesù ci chiede se, una volta consapevoli del Mistero Eucaristico, vogliamo restare con Lui oppure preferiamo abbandonarlo. Egli per ora si cela ai nostri sensi materiali in modo da lasciare libero il nostro cuore di aderire al Mistero per amarLo. La libertà, infatti, è l’indispensabile premessa dell’amore e della fede in Lui, senza i quali noi, come san Pietro, non sapremmo da chi andare.