Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bernardino Realino a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Verso la fine?

Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta. (Lc 21,5-11)

Schegge di vangelo 25_11_2014
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo”. (Lc 21,5-11)

Dobbiamo pure avere la percezione della fragilità del mondo e di tutto quanto lo abita! Non è in questione soltanto l’ultima fine di cose e persone. E’ piuttosto la fragilità di ogni istante, la precarietà di ogni giorno, il limite di ogni umana realizzazione. Rimaniamo esterrefatti quando viene dissepolta da sabbia e macerie un’antica città della quale si era completamente persa la memoria: è un segno di come una cosa grande e bella può sparire fino alla dimenticanza totale. Ma, lì in fondo, spunta un bagliore. La fine di questo tempio e di questo mondo lascia intravvedere un tempio e un mondo pienamente vero.