Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Vedere il Padre

Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? (Gv 14,7-14)

Schegge di vangelo 23_04_2016
Vangelo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. (Gv 14,7-14)

Dovrà dircelo ancora Gesù? In tutti i modi ha parlato della sua venuta dal Padre, del rapporto con il Padre e della sua volontà di compiere le opere del Padre. Gesù ha suscitato in noi il desiderio di conoscere il Padre e di vederlo. Ora Egli vibra la stoccata finale. “Chi ha visto me, ha visto il Padre”. Per vedere il Padre, per raggiungere lo scopo della vita, occorre – e basta – conoscere Gesù, seguire Lui e agire in nome suo. Il cielo ha toccato la nostra terra perché la terra tocchi il cielo.