Variazioni nordiche sugli slogan papali
Il neo-vescovo di Helsinki si presenta con una delle parole d'ordine di Papa Francesco, ma in salsa finlandese.
Tra i fenomeni tipici del presente pontificato ci sono particolari espressioni ripetute ad abundantiam. Non insegnamenti reiterati su questo o quel punto di dottrina, ma veri e propri slogan, parole a effetto, che dal 2013 riecheggiano nella Chiesa come i cerchi creati dai sassi lanciati nell'acqua.
Dal 2013 assistiamo a un proliferare di vescovi con olor a oveja (odor di pecore), assicurandosi e assicurando di corrispondere all'espressione ricorrente sulla bocca del Pontefice sin dalla prima Messa crismale in San Pietro: «siate pastori con “l’odore delle pecore”». Ma in Finlandia c'è un animale più caratteristico e così, vuoi per il clima nordico, vuoi per l'approssimarsi del Natale, il neoeletto vescovo di Helsinki, mons. Raimo Ramón Goyarrola Belda, ha annunciato che sarà... «un pastore con l'odore delle renne»!
Dalla "Chiesa-in-uscita" alla "conversione ecologica" fino all'ultima parola talismano: "sinodale", gli slogan di Francesco vengono assimilati e compulsivamente ripetuti da vescovi e neovescovi, quasi a dar prova di allineamento, nonché da certi laici improvvisamente riscopertisi, per esempio, implacabili denunciatori di "rigidi" e "farisei". Più che di pecore o di renne in tutto ciò si sente odor... di piaggeria.
