Uno sguardo
Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro. (Mt 17,12)
“Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro.” (Mt 17,12)
A non accettare la visita del Signore, si rimane soli. Soli con i propri sentimenti e i propri struggimenti, con le proprie pretese e le proprie angosce. Nella pretesa di scrollarsi di dosso i problemi, si eliminano le persone. Ci hanno provato tagliando la testa al testimone scomodo Giovanni Battista. Poi, mettendo in croce Gesù. Così sono rimasti con la loro solitudine e con il loro male. Ma il Signore viene ancora e si insinua nei vuoti della vita, getta la semente nelle fessure della giornata. Possiamo accorgercene vigilando: un’attenzione, uno sguardo, un silenzio, una preghiera. Si riaccende il desiderio del cuore e si ravviva la luce della sua compagnia.