Un visitatore apostolico per la Fraternità San Pietro
Una visita di natura conoscitiva e non dettata da problemi, ha chiarito il cardinale Braz de Aviz al superiore della comunità legata alla liturgia tradizionale.
Il Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica ha disposto una visita apostolica per la Fraternità Sacerdotale San Pietro (FSSP), legata alla liturgia tradizionale e fondata nel 1988 sotto gli auspici di San Giovanni Paolo II e dell'allora neonata Commissione Ecclesia Dei (ora soppressa).
L'annuncio, pubblicato sul sito della stessa Fraternità e ripreso in italiano dal blog Messainlatino, è datato 26 settembre e specifica che si tratta di una visita «ordinaria» ovvero non derivante da problemi particolari ma solo a scopo conoscitivo, come quella già effettuata nel 2014: «Come lo stesso Prefetto di questo Dicastero [il cardinale João Braz de Aviz] ha chiarito al Superiore Generale e ai suoi assistenti durante un incontro a Roma, questa visita non nasce da problemi della Fraternità, ma ha lo scopo di permettergli di sapere chi siamo, come stiamo e come viviamo, per fornirci l'aiuto di cui abbiamo bisogno».
Malgrado la stretta sul rito antico sancita da Traditionis Custodes non sembra che il Papa abbia intenzione di toccare gli istituti ex Ecclesia Dei. Per quanto riguarda la FSSP in particolare, l'11 febbraio 2022 Francesco ha emanato una "deroga" al motuproprio, a pochi giorni dall'udienza concessa loro. Di nuovo il 29 febbraio 2024 ha ricevuto l'allora superiore Andrzej Komorowski con padre Benoît Paul-Joseph, superiore del distretto di Francia, e padre Vincent Ribeton, rettore del Seminario di San Pietro a Wigratzbad.
Di recente, nel corso del Capitolo generale di luglio, al termine del mandato di padre Komorowski è stato rieletto alla guida della FSSP padre John Berg, già superiore dal 2006 al 2018.