Un sacerdote cattolico è stato ucciso in Nigeria
Era stato sequestrato il 4 marzo nello stato di Kaduna da uomini armati e il giorno successivo è stato rinvenuto il suo cadavere

Un sacerdote cattolico è stato rapito e ucciso in Nigeria. Padre Sylvester Okechukwu era il parroco della chiesa di St Mary Tachira, nella Kaura Local Government Area dello Stato di Kaduna, uno degli stati settentrionali a maggioranza islamica della federazione. Don Jacob Shanet, cancelliere della diocesi di cui fa parte la parrocchia, Kafanchan, ha raccontato che padre Okechukwu è stato rapito mentre si trovava a casa il 4 marzo poco dopo le 21.00. Si è subito pensato a uno dei tanti sequestri a scopo di estorsione di cui si ha notizia quasi ogni giorno in Nigeria e questo ha fatto sperare che sarebbe stato liberato, come quasi sempre succede, in cambio del pagamento di un riscatto. Invece il giorno successivo è stato trovato il suo cadavere. Ancora non si sa perché sia stato ucciso. Don Jacob ha fatto appello ai cristiani della diocesi affinché rimangano calmi e saldi nella fede: “Questa perdita prematura e brutale ci ha lasciato con il cuore spezzato e devastato – ha detto – Padre Sylvester era un devoto servitore di Dio, che ha lavorato disinteressatamente nella vigna del Signore, diffondendo il messaggio di pace, amore e speranza. Era sempre disponibile e cordiale con i suoi parrocchiani. La sua morte prematura ha lasciato un vuoto indelebile nella nostra famiglia diocesana e condividiamo il dolore della sua scomparsa con la sua famiglia, i suoi amici e tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano. Invitiamo tutti i sacerdoti, i religiosi e i fedeli a offrire Sante Messe, Rosari e Preghiere per il riposo eterno di Padre Sylvester, che ha dato la sua vita al servizio di Dio e dell'umanità”.
Il rapimento di padre Sylvester è avvenuto due giorni soltanto dopo il sequestro di un altro sacerdote. Padre Philip Ekeli e con lui un seminarista, Peter Andrew, sono stati catturati nella tarda serata del 2 marzo da uomini armati che hanno attaccato la chiesa cattolica di San Pietro della comunità Iviukwa, nello stato meridionale di Edo. I guardiani del complesso di cui la chiesa fa parte hanno aperto il fuoco e hanno ucciso uno degli aggressori, ma non sono riusciti a impedire che il sacerdote e il seminarista venissero portati via. Dal giorno successivo, conferma la polizia locale, è in corso una operazione congiunta di ricerca alla quale partecipano soldati del 195° battaglione dell’esercito, agenti di polizia, vigilantes e cacciatori locali. I rapitori ancora non si sono fatti vivi. Nelle mani di bande armate dedite ai sequestri ci sono ancora altri due sacerdoti: don Matthew David Dutsemi, della diocesi di Yola, e don Abraham Saummam, della diocesi di Jalingo, sequestrati il 22 febbraio.