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INSEDIAMENTO AL QUIRINALE

Un po' pacificatore, un po' centralista E subito in campo per le unioni civili

Dai tanti aspetti toccati nel discorso inaugurale, ci si può aspettare che il mandato di Sergio Mattarella al Quirinale coincida con un clima di pacificazione politica, di cui ieri ci sono state le prove generali. Ma il suo è stato anche un discorso in linea con la tradizione culturale cattolico-democratica, per cui si ripone nello Stato una speranza totale.
- MATTARELLA DA' SUBITO RAGIONE ALLA BUSSOLA

Politica 04_02_2015
Il discorso inaugurale di Mattarella

Mattarella verso il Quirinale con Renzi

Dai tanti aspetti toccati nel discorso inaugurale del settennato al Quirinale, ci si può aspettare che il mandato di Sergio Mattarella coincida con un clima di pacificazione politica, di cui ieri ci sono state le prove generali. Ma il suo è stato anche un discorso in linea con la tradizione culturale cattolico-democratica, dove si ripone nello Stato una speranza totale. E in nome della Costituzione apre subito alle unioni civili.

- SERGIO, IL GRANDE PACIFICATORE
  di Ruben Razzante
Il principale tratto distintivo di Sergio Mattarella ieri alla Camera è parso quello del grande pacificatore, di colui che riesce a promuovere l’unità nazionale rinsaldando il patto sociale e stemperando le divisioni e le asprezze tra le forze politiche. La presenza di Silvio Berlusconi ieri al Quirinale ne è la riprova.

- L'IMPREVISTO E' LA SOLA SPERANZA
  di Robi Ronza
Lo Stato di cui Mattarella si pone a presidio è molto più lo Stato, ossia il potere centrale burocratico ancora prima che politico, che la Repubblica la quale, a norma dell’art.114 della Costituzione vigente, è una realtà organica plurima «costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato». 

- MATTARELLA DA' SUBITO RAGIONE ALLA BUSSOLA