Un minore può decidere di "cambiare sesso"?
La clinica Tavistock and Portman effettua "cambiamenti di sesso" sui minori senza consenso dei genitori. Si è aperto un caso giudiziario davanti all’Alta Corte inglese.
La Tavistock and Portman NHS Foundation Trust è una clinica nel Regno Unito che effettua “cambiamenti di sesso” anche sui minori e senza il consenso dei genitori. Susan Evans, una ex infermiera che lavorava lì, e la Signora A, madre di una ragazza autistica che vuole cambiare sesso, hanno aperto una vertenza giudiziaria che è arrivata sin all’Alta Corte per impedire che la clinica possa effettuare simili interventi senza il consenso dei genitori. A maggior ragione su ragazzini e ragazzine, come la figlia della Signora A, che ha problemi psicologici evidenti.
La clinica fa leva su una sentenza del 1983 che concerneva la somministrazione di contraccettivi a minori in cui si affermava che "il diritto dei genitori di stabilire se il loro figlio di età inferiore ai 16 anni possa ricevere un trattamento medico termina se e quando il bambino raggiunge una comprensione e un'intelligenza sufficienti per capire appieno ciò che viene proposto”. Il peccato originale di tutta questa questione è dunque da rintracciare nella contraccezione.
Ecco dunque profilarsi la benedizione del principio di autodeterminazione a favore anche di chi è incapace di autodeterminarsi.