Un fascino irresistibile
Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare (Mc 8, 2)
In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette». Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli. Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò. Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà. (Mc 8, 1-10)
Gesù ha compassione per coloro che lo seguono poiché in loro il desiderio di ascoltare i suoi insegnamenti è tale da dimenticare persino di nutrirsi. Per tale ragione, dopo aver soccorso il popolo senza pastore, Lui stesso provvede ad assicurare loro il pasto corporale, dopo aver provveduto a quello spirituale. Quando è l’ultima volta che ere così preso dall’insegnamento di Gesù, tanto da dimenticare perfino di mangiare?