Un brigadiere fuori posto
Nel periodo estivo alcuni freni inibitori si allentano anche fra i responsabili dei palinsesti televisivi. E così capita che vengano trasmessi in prima serata film che normalmente troverebbero posto, eventualmente, soltanto a tarda notte.
Nel periodo estivo alcuni freni inibitori si allentano anche fra i responsabili dei palinsesti televisivi. E così capita che vengano trasmessi in prima serata film che normalmente troverebbero posto, eventualmente, soltanto a tarda notte. È il caso di “Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia”, la cui messa in onda è prevista stasera alle 21.05 su RaiTre.
La pellicola del 1973 è a suo modo storica, perché segna il debutto cinematografico di Lino Banfi. La trama è sempliciotta e all’insegna delle gag (oltre che di qualche doppio senso), come si usava nella commedia all’italiana degli anni Settanta: espulso dalla Polizia dopo essersi lasciato scappare dei malviventi, il brigadiere pugliese si ritira a vita privata in campagna ma resta coinvolto in un traffico di diamanti nascosti in carichi di pompelmi e alla fine riesce a smascherare i delinquenti.
Un simile film – ricordato per il tormentone “Pere che il pompelmo faccia mele”, giocato sulla pronuncia distorta tipicamente banfiana – può avere senso per gli appassionati del genere, per i fan dell’attore pugliese, per gli amanti dei “B-movies”. Ma la prima serata della tv di Stato la sua collocazione migliore, trattandosi di una fascia che dovrebbe essere ancora riservata alla fruizione famigliare. C’è di peggio, certamente, ma con tutte le pellicole che la Rai ha in archivio, possibile che non si possa trovare qualcosa di più adeguato all’orario e alla stagione?