Uk, no alla «cancel culture» nelle università

L’ente governativo inglese Office for Students ha vietato nelle università la cancellazione di espressioni ritenute non politicamente corrette nei testi scritti e la discriminazione verso studiosi non allineati al mainstream.

Infatti era accaduto spesso nel passato che alcuni relatori, di casa in certe università, fossero ostracizzati per le loro tesi in merito a vita, sessualità e famiglia. Come era capitato alla femminista Germaine Greer assai critica sul transessualismo.

Un piccolo contributo per arginare l’avanzata del pensiero unico.