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"Matrimoni" omosex

Tunisia. Prime "nozze" gay arabe

Un cittadino tunisino e uno francese si "sposano" in Francia e il vincolo viene riconosciuto in Tunisia. E’ la prima volta che accade in un paese arabo: anche l’Islam appare non più impermeabile alle istanze gay.

Gender Watch 27_04_2020

Un cittadino tunisino e uno francese si "sposano" in Francia e il contratto matrimoniale viene riconosciuto in Tunisia. L'associazione 'Shams - per la depenalizzazione dell'omosessualità in Tunisia' su facebook così commenta: "Si tratta di una prima assoluta in Tunisia e nel mondo arabo. Il contratto di matrimonio tra un cittadino francese e un tunisino, sottoscritto in Francia, è stato riconosciuto in Tunisia ed annotato nell'atto di nascita dell'anagrafe tunisina".

Anche se non si tratta di una norma che legittima i matrimoni omosessuali, ma solo di un atto amministrativo, ovviamente ha un significato giuridico assai rilevante e, come è accaduto in altri paesi, potrebbe essere il primo passo per una legittimazione voluta dal parlamento.

Inoltre è da sottolineare che il mondo musulmano rappresentava fino a ieri un baluardo contro ogni istanza proveniente dall’ambiente gay, ma questo riconoscimento fa comprendere che una prima crepa si è creata anche nella diga del mondo arabo. Ed altre certamente ne seguiranno.