Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Trionfa sempre

Profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione (Gv 11, 51)

Schegge di vangelo 09_04_2022

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione». Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?». (Gv 11, 45-56)

Anche gli uomini più malvagi possono a volte dire involontariamente la verità. È ciò che accadde al sommo sacerdote Caifa che, timoroso di perdere il potere, profetizzò che sarebbe stato più conveniente che Gesù morisse per l’intero popolo di Israele. Cosa che puntualmente avvenne: davvero Gesù morì per tutto il popolo, salvandolo dal peccato e dalla morte. Ciò testimonia che tutti gli esseri dotati di volontà propria che si contrappongono a Dio alla fine, nonostante le loro cattive intenzioni, si devono piegare alla divina volontà provocando nei fatti un bene maggiore (la resurrezione di Gesù) del male che volevano compiere (la sua morte per farlo tacere per sempre). Quindi perché a volte perdi tempo a non fare la volontà di Dio, se poi tanto essa trionferà sempre?