Trans vince in una competizione femminile
Fabrizio/Valentina Petrillo conquista un bronzo ai Campionati mondiali di para-atletica
Nacque Fabrizio Petrillo, ma poi cambiò nome nel 2019 in Valentina, anno in cui iniziò a prendere estrogeni. Petrillo è affetto dalla malattia di Stargardt, un disturbo dell'occhio che provoca nel tempo la degenerazione della retina. Sempre dedito alla corsa, da quando divenne “donna” iniziò a vincere, cosa che non gli capitava prima, ed infatti detiene 8 titoli nella corsa femminile.
Riporta il sito femminista Reduxx: «A settembre 2020, Petrillo ha corso nei 100, 200 e 400 metri femminili ai Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Leggera di Jesolo, pur non avendo subito un intervento chirurgico di “affermazione di genere”» e pur non avendo modificato i suoi documenti di identità.
Ora a 49 anni ha vinto il bronzo nella competizione di corsa femminile 400m per non vedenti ai Campionati mondiali di para-atletica leggera a Parigi. Un classico caso di discriminazione a danno delle donne.