Trans, l’effetto emulazione
In UK il numero di adolescenti che vogliono essere transessuali è cresciuto esponenzialmente nel tempo. Una ricerca spiega il perchè: «contagio sociale tra pari», ossia effetto emulazione.
Dal 2009 al 2017 in Gran Bretagna il numero di adolescenti che voleva diventare transessuale è cresciuto in modo vertiginoso: dal 41% al 69%. La dottoressa Lisa Littman della Brown University ha allora avviato una ricerca dal titolo Rapid-onset Gender dysphoria in adolescents and young adults: a study of parental report per capire le cause di questo fenomeno chiamato da lei «disforia di genere ad insorgenza rapida». La prima causa è il «contagio sociale», ossia l’emulazione.
L’emulazione si declina almeno in due modalità. Il comportamento di qualcuno, soprattutto amici, che compie questa scelta poi sdogana la transessualità nelle coscienze di altri e così la scelta viene emulata sempre più tanto da essere approvata dalla sensibilità collettiva. In secondo luogo grande responsabilità hanno anche i social che hanno benedetto la liquidità dell’identità psicologica sessuale.
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