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IN PURGATORIO CON DANTE/17

Tra gli iracondi l'incontro con Marco Lombardo e la riflessione sulla libertà

Cultura 26_01_2022

Nel canto XVI del Purgatorio ci troviamo proprio a metà dell’intera Commedia (il canto cinquantesimo). Il poeta è giunto nella terza balza, dove espiano il loro vizio gli iracondi, immersi nel fumo. La pena del contrappasso è per analogia: come in vita l’iracondia ha impedito di vedere bene la realtà e le persone, allo stesso modo nell’aldilà un fumo spesso impedisce di scorgere bene il cammino. Tra gli iracondi Dante viator incontra Marco Lombardo, uomo di corte che ben conosce il mondo, vissuto nella seconda metà del secolo XIII. Con quest’anima Dante rifletterà sull’esistenza del male del mondo, sulla libertà, sui quattro fattori che incidono profondamente sull’uomo. Marco Lombardo parlerà anche di politica e delle leggi. In poche parola l’anima purgante dimostra che la libertà esiste.