POLONIA
Il sindaco di Varsavia vieta le croci, anche sulle scrivanie
Il sindaco pro-Lgbt Rafal Trzaskowski ha ordinato la rimozione di croci, immagini di santi e altri simboli religiosi, non solo dai muri, ma anche dalle scrivanie dei dipendenti degli uffici di Varsavia. Un ordine che ricorda la dittatura comunista, contrario alla Costituzione.
UNIONE EUROPEA
Varsavia accusa: dall'UE solo pretese e false promesse
I polacchi puntano il dito contro l’Unione Europea: non funziona se l’uguaglianza dei singoli Paesi è solo nominale, mentre comandano i più forti. La reazione di Bruxelles, che stoppa i fondi e pretende riforme su aborto e lgbti, dimentica che è la “conservatrice” Polonia a farsi carico dei rifugiati ucraini.