Tokyo 2020 e guerra fredda, una defezione dalla Bielorussia
Nelle Olimpiadi di Tokyo 2020 abbiamo avuto anche l’occasione di rivivere le emozioni della Guerra Fredda. Un’atleta della repubblica ex sovietica della Bielorussia, la velocista Tsimanouskaya, ha defezionato in Polonia
Jacobs e Biles, le Olimpiadi non hanno colore
Marcell Jacobs è bianco o nero? Molti lo stanno chiedendo a Google. Una cosa è certa: è oro e il suo risultato è già nella storia. Il razzismo, nelle Olimpiadi, cessa di esistere di fronte alla competizione sportiva. A meno che l'ideologia non lo tiri in ballo a tutti i costi, come nel caso del ritiro di Simone Biles.
Le Olimpiadi dei nuovi peccati politicamente corretti
Le Olimpiadi di Tokyo si aprono nel peggiore dei modi. Sono precedute da una raffica di dimissioni fra gli organizzatori. Le loro colpe sono gravi peccati contro il culto del politicamente corretto, battute o comportamenti ritenuti indegni, nei confronti di donne o minoranze, che risalgono anche a decenni fa.