• INTERVISTA AL POSTULATORE

    «Vi racconto la famiglia Ulma, martire per amore del prossimo»

    La famiglia culla della fede, l’infinita dignità del concepito, l’amore per Dio, fonte dell’amore per il prossimo. Il postulatore don Witold Burda racconta in un’intervista alla Bussola la storia dei coniugi Ulma e dei loro sette figli (uno nel grembo materno), uccisi dai nazisti per aver dato rifugio a otto ebrei. E spiega come si è giunti a riconoscere il martirio dell’intera famiglia.

    • A ROMA

    La lettera di Wojtyła sull’amico seminarista ucciso dai nazisti

    Una nuova preziosa reliquia è custodita da alcuni giorni nella basilica romana di San Bartolomeo all’Isola, santuario dei “Nuovi Martiri” del XX secolo: si tratta della lettera autografa di Karol Wojtyła ai familiari di Szczęsny Zachuta, suo compagno negli anni del seminario clandestino di Cracovia. Zachuta, che aiutava gli ebrei, fu catturato e infine fucilato dai nazisti.

    • LA STORIA

    Il martirio del clero polacco sotto il nazismo

    Il 29 aprile in Polonia, su iniziativa dei vescovi, si è celebrata la Giornata del martirio del clero polacco, in ricordo delle persecuzioni naziste che causarono la morte di 2812 tra sacerdoti e religiosi e della liberazione, nel 1945 (dopo un voto a san Giuseppe), del campo di concentramento di Dachau. Solo pochissimi sopravvissero a quell’inferno, come mons. Majdański, che testimoniò il carattere anticristiano del nazismo e la fede di coloro che condivisero con lui quell’esperienza.

    • 1 AGOSTO

    Polonia, identità è amore per la libertà

    Ogni anno, il Primo agosto alle 17 al suono della sirena Varsavia si ferma per commemorare e pregare per le vittime dell'insurrezione del 1944, che costò migliaia di morti e la distruzione della capitale. Una carneficina compiuta materialmente dai nazisti ma con la complicità di sovietici e alleati.