Solesmes e la restaurazione del canto gregoriano
Alle origini del Movimento Liturgico vi fu l'opera dell'abbazia francese e del suo abate Prosper Guéranger, non esente da critiche ma fatta propria dalla Chiesa.
San Pio X e la riforma della musica sacra
Prima c’era stato Benedetto XIV con l’enciclica Annus qui hunc, poi il Movimento Liturgico e gli articoli del gesuita De Santi. Quindi, san Pio X con il motu proprio Tra le sollecitudini, che rivitalizzò il gregoriano. Ma poi il modernismo...
- Sacerdoti, il dovere di santificarsi, di Daniele Trabucco
La liturgia è culto a Dio, alle origini del Movimento liturgico
11 luglio 1833: viene ristabilita la vita monastica nell’abbazia di Solesmes, grazie a dom Guéranger. La cui opera è ritenuta all’origine del Movimento liturgico, che intendeva riproporre tutto lo splendore della liturgia.
L'eredità liturgica di papa Benedetto XVI
"Non anteporre nulla all'opera di Dio": un passo della Regola benedettina che sintetizza efficacemente l'opera teologica e liturgica di Joseph Ratzinger. In quest'ottica si colloca anche il suo impegno per superare quella "rottura" postconciliare, manifestatasi soprattutto dopo il Vaticano II, riconciliando antico e nuovo in vista dell'eterno, e ispirando un autentico nuovo movimento liturgico. Pubblichiamo uno studio di padre Uwe Michael Lang apparso originariamente in inglese su Adoremus.