Preti gay, la realtà che non si vuol vedere
Quanto avvenuto negli ultimi giorni fa capire che nell'incontro previsto in Vaticano a febbraio sul tema degli abusi sessuali, si vuole arrivare in modo da difendere l'omosessualità nel clero.
«Il Papa è gay-friendly», parola di padre Martin
Parole e gesti di papa Francesco sono chiarissimi, c'è una nuova apertura nella Chiesa al mondo LGBT e lo si vede anche dalla nomina di vescovi gay-friendly. A dichiararlo è il gesuita padre James Martin, grande sostenitore dell'accettazione dell'omosessualità nella Chiesa.
Salviamo l'Incontro mondiale delle famiglie dalla lobby gay
I casi degli Stati Uniti, Cile e Honduras che vedono vescovi e cardinali responsabili di comportamenti omosessuali e abusi, devono fare aprire gli occhi sul potere acquisito dalla lobby gay e che influenzerà anche l'Incontro mondiale delle famiglie (Dublino, 21-26 agosto). Se in Vaticano si vuole recuperare credibilità, deve essere annullato l'incontro con padre Martin e chiedere le dimissioni del cardinale Farrell.
- VESCOVI GAY, CHIESA NELLA TEMPESTA, di Lorenzo Bertocchi
Anatrella scagionato dai giudici, ma vescovo e giornali lo puniscono
Nei giorni scorsi mons. Anatrella, il prete terapeuta che denuncia da anni l'ideologia gender e che scrive opere scientifiche sulle cause dell'omosessualità, accusato di abusi sui pazienti, è stato scagionato sia dal tribunale civile sia da quello ecclesiale. Ma il vescovo di Parigi lo ha comunque sospeso mentre giornali laici e cattolici lo hanno diffamato. Perché punire un innocente? Si tratta forse di un regolamento di conti?