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Lenin

La socialcrazia mostra il potere distruttivo della menzogna
gogna mediatica

La socialcrazia mostra il potere distruttivo della menzogna

Il caso Pedretti è un concentrato delle macerie contemporanee: l’ipocrita difesa delle minoranze, l’ipotetico uso di tale difesa a fini di marketing, l’accusa di falso e infine la tragedia. La via d'uscita sta nell'ottavo comandamento.


Pesanti eredità. Cosa resta di Marx e Lenin
MARTA DELL'ASTA

Pesanti eredità. Cosa resta di Marx e Lenin

Russia. Le celebrazioni del 7 novembre sono state in sordina e non ufficiali. L'opposto della parata del 9 maggio, quando si festeggia la vittoria (sovietica) sul nazismo. E' una delle tante contraddizioni del presente. Cosa resta di quella rivoluzione? Ne parliamo con Marta Dell'Asta, Fondazione Russia Cristiana.


Oggi nel 1917, il comunismo sovietico nacque dal terrore
100 ANNI DALL'OTTOBRE ROSSO

Oggi nel 1917, il comunismo sovietico nacque dal terrore

Centesimo anniversario della presa del potere di Lenin in Russia. Iniziava la storia del comunismo al potere, con un atto di violenza militare contro la nascente democrazia russa. E fu subito terrore. L'atto di nascita del potere più letale della storia viene tuttora mitizzato. Prima di tutto chiamandolo "rivoluzione", cosa che non fu.


Rivoluzione Russa, c'è chi celebra la "peste rossa"
7 NOVEMBRE

Rivoluzione Russa, c'è chi celebra la "peste rossa"

Anche in Italia si celebra ancora il 7 novembre, il 100mo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. Eppure fu un evento cataclismatico, che provocò, in quasi un secolo, 100 milioni di vittime in tutto il mondo. La Rivoluzione affascina per la sua promessa di giustizia sociale, ma la violenza è nella sua stessa matrice: nella filosofia di Marx.


Russia divisa sulla memoria delle vittime dell'Urss
1917-2017

Russia divisa sulla memoria delle vittime dell'Urss

Putin inaugura a Mosca un monumento alle vittime della repressione sovietica. Ma Stalin è una figura ancora molto popolare e Lenin è ricordato positivamente dalla maggioranza dei russi attuali. Così come, paradossalmente, lo è Nicola II.