• IL CASO

    Se anche la Rowling finisce nel tritacarne “trans”

    Tiene banco lo psicodramma che contrappone J.K. Rowling agli attivisti transessuali. Sebbene sostenga buona parte delle rivendicazioni Lgbt, l’inventrice di Harry Potter sta ricevendo una gran quantità di insulti (prostituta, strega e, addirittura, Terf…) perché convinta di una tesi lapalissiana: se sei nato maschio non puoi diventare donna. Contro di lei si è scagliata perfino l’Onu, segno che la realtà è sempre più calpestata.