San Pietro si svuota mentre il rito antico registra il boom
Corpus Domini alla chetichella in Vaticano e flop totale dell'evento organizzato dal card. Gambetti: cinque ore di spettacoli, l'ennesima dichiarazione e la piazza vuota come le chiacchiere sulla "fraternità umana", dimostrano che i fedeli cercano qualcosa di eterno e vanno a bere ad altre fonti. Come le realtà legate alla liturgia tradizionale, la cui vitalità dovrebbe porre più di qualche interrogativo.
Quando la fraternità della Chiesa è equivoca, l'Onu apprezza
L'incontro mondiale sulla fraternità voluto da papa Francesco e che si svolgerà sabato in piazza San Pietro, vedrà collegata anche la nave "Mare Jonio" della Mediterranea, Ong che fa capo a Luca Casarini, ex leader dei Centri sociali. È il segno più evidente di un equivoco ideologico, che però ha il sostegno dell'Onu.
«Né barriere né sincretismo, ma fraternità nella diversità»
«Siamo fratelli pur essendo differenti». Davanti a 700 leader di diverse fedi presenti all'Incontro Interreligioso organizzato per l'Anno della Tolleranza, Papa Bergoglio ha indicato come «punto di partenza» il «riconoscere che Dio è all’origine dell’unica famiglia umana». Il giusto atteggiamento - ha detto - «non è né l’uniformità forzata, né il sincretismo conciliante». La via da percorrere, dunque, è quella della «composizione dei contrasti e della fraternità nella diversità».
- SFIDA PER L'UOMO, NON PER LE RELIGIONI di Stefano Fontana
Müller: «I veri nemici del Papa sono i cortigiani»
«Abusi sessuali, chi parla di clericalismo svia dalla vera causa del problema»; «Non si può sfuggire al fatto che oltre l'80% degli abusi sessuali siano atti omosessuali»; «Strumentalizzare lo scandalo degli abusi per legittimare l'omosessualità è un crimine»; «La lobby gay nella Chiesa distrugge la dottrina ma anche le persone che dice di voler aiutare»; «Complotto contro il Papa? Una assurdità, i cattolici stanno sempre con il Papa, anche se trovano discutibili alcune sue azioni»; «Il più grave problema della Chiesa è il relativismo dottrinale»; «Quando ci sono messe "non cattoliche" i fedeli hanno il diritto di protestare». A venti giorni dal vertice in Vaticano sugli abusi sessuali, intervista a tutto campo con l'ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Gerhard L. Müller.
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