Giovani ragazzi, siate trasgressivi come i polacchi
Le scuole, la Croce Rossa e le iniziative che insegnano il sesso libero: tutto ciò che rende l'amore un "affare orrendo". In Polonia accade il contrario, per cui calano le dipendenze e le depressioni giovanili. Dimostrando che è meglio buttare i preservativi e ribellarsi alla cultura della morte. Cercatevi quindi un uomo che per voi e i vostri figli sia disposto a farsi ammazzare e con lui mettete al mondo un magnifico numero di bambini.
Se alle elementari si spiega cos'è il sesso orale
In una scuola primaria dell'Istituto Comprensivo "Alda Merini" di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, si sono tenuti dei corsi di "educazione affettiva" rivolti alle quarte e alle quinte, in cui si è parlato di masturbazione, uso del preservativo, omosessualità, identità di genere e sesso orale. In particolare le spiegazioni su quest'ultimo "contenuto" hanno suscitato malessere e disagi tra alcuni bambini. I corsi sono stati tenuti da un'esperta di educazione sessuale del consultorio diocesano "Scarpellini", la quale proprio ieri ha presentato un suo progetto in un'altra scuola di Bergamo.
"Mia figlia non è maschio": sospesa la patria potestà
Dopo decenni di martellamento ideologico, un tribunale dell'Ohio ha sospeso la potestà genitoriale di una famiglia in disaccordo con chi vuole risolvere i problemi psicologici della figlia, che si pensa un maschio, con i trattamenti ormonali. Ma qual è il vero obiettivo di un potere che asseconda i disagi anziché provare a risolverli?
Cedu: "No all'esonero dai corsi di educazione sessuale"
Contro la libertà di educazione dei figli, contro le difese dal potere che il diritto riconosceva nella famiglia, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo si oppone con una sentenza a chi chiede la libertà di educare la prole contro la visione pansessualista: "I corsi sono obbligatori fin dall'asilo".
Unesco: l'educazione sessuale che espropria i figli ai genitori
La guida dell'Unesco indebolisce il ruolo dei genitori proponendo che si identifichino degli “adulti di fiducia” e rendendo la materia obbligatoria. Il delegato norvegese ha detto che “i bambini devono decidere autonomamente” su materie legate alla sessualità, proprio come vorrebbero i pedofili. Insomma, si va verso l'esproprio dei figli.