Omogenitorialità, il diktat della Consulta al Parlamento
I casi di due lesbiche (separate) e di due gay che hanno avuto dei figli all’estero rispettivamente attraverso fecondazione eterologa e utero in affitto. Con due comunicati stampa pubblicati giovedì, la Corte costituzionale, agendo come una terza camera, si è da un lato astenuta dal giudizio ma dall’altro ha chiesto al Parlamento di legiferare sulla «tutela» dei bambini nati attraverso tali tecniche. Ma ciò equivale a chiedere di legittimare la doppia "omogenitorialità". E sebbene la Consulta indichi che il divieto alla maternità surrogata rimanga in vigore, anche quest’ultimo paletto è destinato a cadere: è la triste conseguenza logica della Legge Cirinnà.
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Coppie gay e utero in affitto, deriva Lgbt sull'altare
In una chiesa del Minnesota il parroco introduce la messa con la testimonianza di una coppia gay che si presenta con un bambino da utero in affitto. Ormai il conformarsi delle parrocchie all'ideologia Lgbt dilaga e solo pochi vescovi osano contrastarlo. Serve chiedersi come si sia arrivati a questo.