• VACCINI E LAVORO

    Il doppio gioco dei sindacati sull'obbligo di Green Pass

    Dopo la boutade di Confindustria, che aveva preannunciato un giro di vite sui  dipendenti delle imprese, obbligandoli alla vaccinazione, i sindacati restano molto ambigui. Sì al Green Pass, ma che non diventi pretesto per licenziare o demansionare, dice Landini (contraddicendosi). Ambiguo Bombardieri su diritto alla salute e diritto al lavoro "senza forzature da una parte e dall'altra".

    • IL CASO

    Green pass, anche Confindustria perde la testa

    Non si entra in azienda senza vaccino: l'assurda proposta dell'associazione degli industriali. È solo l'ultima perla di una campagna estremistica - dal governo alle Regioni - volta a obbligare la vaccinazione. E intanto a pagare caro sono già gli operatori turistici.

    • DOPO LE RESTRIZIONI

    Il Covid e i nuovi poveri. Si rischia un’altra recessione

    In base al 2° Rapporto Censis-Tendercapital, cinque milioni di italiani hanno difficoltà nel mettere a tavola pasti decenti e 600.000 persone si sono aggiunte ai già poveri. Anche Confindustria segnala la crisi, spiegando che le nuove misure restrittive fanno stimare una recessione anche nel quarto trimestre, dopo il rimbalzo nel terzo. Intanto permangono le incertezze politiche sul Recovery Fund.

    • EX POTERI FORTI

    Confindustria conta sempre meno nella scena politica

    • 21-05-2018

    In un tempo non lontano, bastava una dichiarazione di Confindustria per mettere in crisi il governo. Oggi l'associazione degli imprenditori industriali conta sempre meno, specie dopo il caso giudiziario di Antonello Montante e l'uscita di Fiat e (parzialmente) Luxottica. Come i sindacati, è in crisi.