INTERVISTA / ISABEL VAUGHAN-SPRUCE
«Io, pro-vita, arrestata perché pregavo in silenzio»
Il 6 dicembre 2022 è stata arrestata a Birmingham perché pregava, nella sua mente, davanti a una clinica per aborti, quel giorno chiusa. Andrà a processo per aver violato l’ordine che di recente ha istituito una zona cuscinetto attorno alla clinica. «Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito oltre cento donne», ma ora il divieto «ci impedisce di essere lì nel momento in cui hanno più bisogno di noi». La Nuova Bussola intervista Isabel Vaughan-Spruce.
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