Arresti e norme ingiustificate non fermano i protestanti
Le chiese protestanti canadesi si uniscono contro le restrizioni alla libertà di culto e religiosa mentre si allarga il sostegno al pastore arrestato. Emerge la mano di un potere che si muove senza dover fornire spiegazioni scientifiche del suo operato. I contagi nelle chiese sono infatti quasi nulli ma le autorità si rifiutano di fornire dati. Intanto la polizia cerca di entrare nei luoghi di culto che però fanno resistenza insieme.
Covid: protestanti vs Stato “salvano” la cattolicità
La battaglia di centinaia di chiese riformate canadesi contro il despota che limita la libertà religiosa e di culto si fonda su assunti fortemente cattolici che la Chiesa di Pietro non ama più menzionare. Si va dai princìpi non negoziabili, al bisogno della carnalità di Cristo, alla presenza pubblica della fede, alla missione di salvezza delle anime, al pagare anche con il carcere l’appartenenza a Dio, fino al bisogno di unità per non cedere al ricatto.