I martiri cinesi ci giudicano
Oggi la Chiesa ricorda i 120 martiri cinesi, vescovi, preti, suore, laici: una storia scomoda per chi oggi ha ribaltato i valori in campo e indica come modello il compromesso anziché il martirio. E quanto accade nel rapporto tra Santa Sede e Cina riguarda ognuno di noi.
Cina-Vaticano, una lettera che sa di fideismo
Nella Lettera ai cattolici cinesi, seguita all'accordo con il regime di Pechino, il papa esorta i cattolici cinesi a pregare, ad aprirsi, ad accogliere, a riconciliarsi, ma senza che l'oggetto sia conosciuto. Ci si deve solo fidare del papa. Chiede loro di muoversi al buio, cosa che sta diventando una costante di questo pontificato.
Il Vaticano dialoga con la Cina, ma la violenza aumenta
È in atto nuova campagna di rimozione delle croci. Secondo i nuovi regolamenti le attività di culto si possono svolgere solo in chiesa, per chi trasgredisce sono previsti carcere, multe, esproprio delle strutture religiose, incluse le abitazioni dove è vietata «ogni conversazione religiosa o preghiera». Ai minori è proibito partecipare ai riti religiosi.
"Il comunismo, il dolore per Gesù, il dovere della verità"
Il vescovo di Astana, Athanasius Schneider, racconta "i giorni passsati senza ricevere i sacramenti, poi ricevuti di nascosto, le case come catacombe di fede viva. L’esortazione di un prete santo, le lacrime di mia madre e l'antidoto all'eresia che mi portano a difendere l'Eucarestia: è mio dovere anche per amore al papato".
Cina: inasprite le regole contro la Chiesa clandestina
La chiesa della Lampada d’oro era costata quasi un milione di euro, ma per ordine del governo è stata demolita. Un nuovo regolamento statale dice che per i membri di comunità religiose non ufficiali sono previsti l’arresto, multe, l’espulsione dalle scuole gli espropri e i sequestri.