CON IL PRETESTO DEL VIRUS
Un anno di lockdown. Così abbiamo abdicato alla libertà
È da un anno che viviamo in un regime sanitario, con restrizioni alla libertà senza precedenti in spregio alla Costituzione. E non se ne vede la fine. E se l'Italia ha toccato il punto più elevato, il fenomeno della "libertà in cambio della salute" interessa gran parte dei paesi occidentali. È il segno che la cultura della libertà, dei diritti e dell'uguaglianza ha perso i suoi fondamenti, non ultimo come conseguenza della secolarizzazione radicale ormai consolidata che ha svuotato le istituzioni liberaldemocratiche dei loro presupposti religiosi e culturali, ovvero la prevalenza della persona e della società rispetto al potere, della libertà e della dignità rispetto alla vita puramente fisiologica.