I santi e il Rosario, l’arma per vincere il maligno
Dal Montfort al Curato d’Ars, da Giovanni Bosco a Padre Pio, sono senza numero i santi che hanno avuto una speciale devozione per il Rosario. Una preghiera fondamentale per respingere le potenze dell’Inferno. A colpi di Ave Maria.
La potenza dell’Ave Maria nelle parole dei santi
I comuni fedeli e i santi di ogni tempo hanno trovato ispirazione, gioia e conforto dalla recita dell’Ave Maria. La sua prima parte è tutta nel Vangelo di Luca, la seconda è stata aggiunta dalla Chiesa. La quale insegna a onorare la Madre di Dio con il Rosario, innanzitutto, e altre devozioni a Lei care, come quella delle tre Ave Maria.
Il segreto del Rosario, spiegato dal Montfort
In uno dei suoi ispiratissimi scritti, san Luigi Maria di Montfort confuta gli orgogliosi che screditano il Santo Rosario, la cui nobiltà discende direttamente dalla SS. Trinità. Se recitato devotamente, meditandone i misteri, fa vincere le tentazioni, converte i cuori e «ci rende conformi a Gesù», attirando ogni tipo di grazia.
L’Ave Maria dei dolori, per soffrire in unione a Gesù
Esiste una versione dell’Ave Maria che riflette i dolori della Madre celeste e la Passione del Signore Gesù. È attribuita a san Bonaventura ed è frutto della grande devozione alla Madonna Addolorata. Che ci insegna a offrire le nostre sofferenze, per ottenere la salvezza eterna e camminare sui sentieri della santità. Come ha fatto Giovanni Paolo II.
Ave Maria, anche la musica la riconosce Beata
La preghiera dell’Ave Maria è stata musicata milioni di volte. Nel Rinascimento ne sono state composte molte versioni, tra cui famosa è quella del compositore spagnolo de Victoria. Notevoli anche melodie più recenti, come quelle composte da Lorenzo Perosi e Domenico Bartolucci, che perpetuano, anche in musica, la profezia del Magnificat.
Piazzolla, l'artista del tango che compose l'Ave Maria
L’11 marzo 1921 nasceva il maggiore musicista dell’Argentina della seconda metà del secolo scorso: Astor Piazzolla, ideatore del nuevo tango. Battezzato, ma cattolico solo per tradizione, sposò poi la fede con fervore fino ad essere un grande devoto della Vergine Maria per cui compose una splendida musica.
Il coraggio di un'Ave Maria "inopportuna"
Macerata: docente alla gogna per aver fatto recitare un'Ave Maria agli studenti in comunione con il popolo polacco. Critiche persino dal rettore mentre il vescovo la difende. Un gesto inopportuno secondo le regole del laicismo, certo. Proprio però come consiglia San Paolo.