L'Assunzione di Maria, segno della Corredenzione
Ricorre oggi il 70° anniversario della Munificentissimus Deus, la costituzione apostolica di Pio XII sull'Assunzione di Maria in anima e corpo che, rifuggendo da ogni minimalismo sulla Santissima Vergine, la chiama anche «generosa Socia del divino Redentore». È proprio quest'altra verità uno dei pilastri del dogma dell’Assunzione.
- COSA ACCADDE QUEL GIORNO? di Massimo Scapin
L’Assunta, grande e libera perché vive di Dio
Per la festa dell'Assunta proponiamo ampi stralci dell'omelia di Benedetto XVI del 15 agosto 2005.
Nel cielo abbiamo una Madre, regina con Dio e in Dio. Perciò l’Assunta ci è vicina, conosce il nostro cuore, ascolta le nostre preghiere, può aiutarci con la sua bontà materna. Maria è grande perché ha voluto che Dio fosse grande nella propria vita, non lo ha ritenuto un “concorrente” come i nostri progenitori nel peccato originale. O come l’uomo moderno che vuole accantonare Dio, ma che finisce per perdere la dignità divina e divenire schiavo. Maria ci insegna a magnificare Dio nella vita pubblica e privata, vincendo con Lui
- LE BRACCIA DI MARIA VERSO LA DESTINAZIONE DEL CIELO, di Margherita del Castillo
Il papa che voleva salvare il mondo tramite la Madonna
Non dobbiamo dimenticare la specialissima devozione che Pio XII aveva verso la Vergine e che proclamò il dogma dell’assunzione nel 1950. Nel suo amore a Maria si nasconde infatti l'antidoto ad ogni problema.