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il taumaturgo

Sydney accoglie le reliquie di san Charbel

Ventimila persone si sono riversate a Punchbowl attorno a un grande reliquiario che riproduce il corpo dell'eremita libanese.

Borgo Pio 09_05_2024

Ventimila persone si sono riversate a Punchbowl, sud-ovest di Sydney, attorno alle reliquie di san Charbel Makhlouf. Il santo monaco maronita in Australia ha il suo secondo santuario, dopo quello dell'eremo libanese di Annaya, dove visse, ma la devozione è mondiale, anche per via degli innumerevoli miracoli di guarigione ottenuti grazie alla sua intercessione. L'evento si è svolto ieri, 8 maggio, anniversario della nascita del santo, avvenuta nel 1828. 

Il reliquiario australiano contiene un osso del santo, contenuto in un sarcofago identico a quello originale che si trova in Libano, con una riproduzione del corpo di san Charbel. «Dopo la processione, il vescovo maronita di Australia, Nuova Zelanda e Oceania, Antoine-Charbel Tarabay, ha presieduto la celebrazione della messa con il superiore ospite del monastero di Annnaya in Libano (dove è sepolto san Charbel), il superiore parrocchiale di san Charbel, l'abate Tannous Nehme, padre Assaad Lahoud. e altri monaci e sacerdoti delle parrocchie maronite di Sydney», riporta Catholic Weekly.

«San Charbel non è semplicemente un santo per un popolo o un credo particolare; è un faro di fede per tutta l'umanità. – ha detto ancora il vescovo maronita – Le sue azioni miracolose servono come testimonianza del potere della fede e dell’amore sconfinato del nostro Creatore»