OCCHIO ALLA TV

Suor Angela, don Matteo in gonnella

Ancora una serie su Rai 1 dove i religiosi si trovano a essere detective per caso. Gli ascolti sono buoni segno che al pubblico televisivo italiano piacciono i personaggi che magari non sono efficacissimi nei panni loro propri, ma quando ficcano il naso nella professione (investigativa) altrui, chissà perché, funzionano.

Occhio alla Tv 30_12_2011

Elena Sofia Ricci, nei panni di Suor Angela, ha preso il posto di Don Matteo nella prima serata di Rai1 con la fiction “Che Dio ci aiuti” (giovedì, ore 21.10). Un cospicuo battage pubblicitario e un furbesco cross over con l’ultima puntata di don Matteo hanno tracciato una linea di continuità ideale fra le due produzioni, entrambe animate dalle avventure dei due religiosi che si ritrovano a essere detective per caso. Nell’ultima puntata della serie che ha per protagonista Terence Hill, Suor Angela compare al volante di un’auto che investe leggermente il prete; niente di grave, ma quanto basta a Don Matteo per presentare al proprio pubblico colei che prenderà il suo posto nel palinsesto.

Entrambe le serie, non a caso, sono prodotte dalla Lux Vide, la società fondata da Ettore Bernabei specializzata in fiction di ispirazione religiosa e non solo. Anche accanto a Suor Angela, personaggio dal passato controverso, si muove un rappresentante delle forze dell’ordine: l’ispettore Marco Ferrari (Massimo Poggio). Nel piccolo mondo del convento si intrecciano storie con un alone di mistero, ambientate a Modena e nei dintorni. Gli ascolti finora hanno premiato la serie, attestandosi intorno ai 7 milioni di spettatori e al 25% di share, con un lieve calo rispetto ai fan di Don Matteo ma facendo registrare comunque numeri di tutto rispetto.

Evidentemente al pubblico televisivo italiano piacciono i personaggi che magari non sono efficacissimi nei panni loro propri, ma quando ficcano il naso nella professione (investigativa) altrui, chissà perché, funzionano.