Studio Usa: i figli di coppie gay hanno problemi emotivi
Uno studio della Catholic University of America ribadisce un dato ormai consolidato: i figli di coppie omosessuali hanno più problemi emotivi rispetto a quelli di coppie eterosessuali.
Ieri mattina si è svolto un seminario su Omogenitorialità e filiazione presso l'Università Cattolica. È intervenuto Paul Sullins della Catholic University of America che ha illustrato i dati di una ricerca da lui condotta in merito ai danni subiti dai bambini che crescono all’interno di una relazione omosessuale. Il punto centrale sta nel fatto che questi bambini hanno maggiore probabilità di sviluppare problematiche emotive rispetto ai bambini cresciuti da coppie etero.
«Problematiche che non dipendono dalle cure dei genitori amorevoli e dedicati, e dalla qualità delle relazioni - ha spiegato Sullins - ma da un deficit strutturale di questo tipo di relazioni», cioè dalla mancanza della figura maschile o femminile. «La differenza [rispetto alle coppie etero] è significativa perché mina alla base l’assunto delle famiglie omosessuali: ovvero che non c’è nessuna differenza tra uomo e donna. La differenza esiste ed è bene ribadirla».
La ricerca di Sullins, nonostante ciò che dice Famiglia cristiana che ne dà notizia, non è controcorrente, ma va a confermare l’orientamento di altre centinaia di ricerche scientifiche sul tema.