«Sono transrazziale e nato nel corpo sbagliato»
L’influencer Oli London si è sottoposto a 18 interventi chirurgici per assomigliare ad un coreano. «Finalmente sono coreano! Sono stato intrappolato per otto anni in un corpo che non era il mio».
L’influencer inglese Oli London, spendendo ben 170mila euro, si è sottoposto a 18 interventi chirurgici per assomigliare ad un coreano. Tra questi interventi ricordiamo la plastica facciale, il rimodellamento delle sopracciglia e la modifica alla dentatura. L’obiettivo era quello di assomigliare alla popstar coreana Jimin dei BTS.
London, che inoltre si definisce non binario (ossia né maschio né femmina), ha spiegato: «Finalmente sono coreano! Ho effettuato la transizione. Sono così felice di aver completato il mio cambiamento. Sono stato intrappolato per otto anni in un corpo che non era il mio. Essere transessuale è come essere transraziale perché sei nato nel corpo sbagliato».
Qualcuno lo ha accusato di «appropriazione culturale». La sua risposta: «Questa è la mia cultura adesso. Il mio aspetto riflette questa cultura. Alcuni non capiranno, ma per chi ha seguito il mio viaggio negli ultimi otto anni, in cui sono stato molto infelice, questa notizia non suona come una novità».
Il discorso del confuso London non fa una piega: se io nonostante sia maschio posso diventare una femmina, allora significa che io, nonostante sia di etnia caucasica, posso diventare di etnia asiatica. Se critichiamo London per appropriazione culturale allora dovremmo criticare tutti i transessuali per appropriazione sessuale.