Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giorgio a cura di Ermes Dovico

Film

Soldi pubblici per un documentario pro gender

La regista Adele Tulli ha girato un documentario pro gender, intitolato "Normal" e finanziato anche dalla Rai, ossia finanziato con i soldi dei contribuenti.

Gender Watch 22_02_2019

Adele Tulli, figlia di Serena Dandini, ha girato un documentario pro gender, intitolato "Normal" e finanziato anche dalla Rai, ossia finanziato con i soldi dei contribuenti.

«Nei miei film precedenti», spiega Adele Tulli a Cinecittà News, «ho lavorato su temi relativi al genere e alla sessualità sempre scegliendo protagonisti che riflettessero il punto di vista di chi si colloca ai margini delle convenzioni sociali dominanti. In questo lavoro volevo sperimentare un cambio di prospettiva, concentrandomi proprio su ciò che viene considerato convenzionale, normativo, normale. L’idea è di creare degli accostamenti che riescano a provocare un senso di straniamento e di sorpresa davanti allo spettacolo della ‘normalissima’ realtà di tutti i giorni».

I nemici da sconfiggere sono i cattolici. Così prosegue la Tulli: «Quando ho cominciato la ricerca per il film c’era in Italia un’ondata di movimenti genderfobici che cominciava a prendere piede, ma sembrava comunque l’espressione di una parte minoritaria del cattolicesimo. Ed è molto inquietante vedere invece il panorama di oggi, perché ci si rende conto che questi movimenti che fino a pochi anni fa potevano sembrare una frangia molto estremista e radicale oggi sono in parlamento – i fautori di questa legge».

https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/la-figlia-di-serena-dandini-e-il-suo-docu-gender-finanziato-dalla-rai/