Sessi interscambiabili in prima elementare
Senza il consenso dei genitori, in una prima elementare di una cittadina veneta si è avviato un laboratorio «sul superamento degli stereotipi e la parità di genere». Giochi e vestiti da maschi usati dalle femmine e viceversa.
Siamo nell’Istituto Comprensivo Statale del Comune di Albignasego, in provincia di Padova. Durante la lezione di Educazione civica si propone, all’insaputa dei genitori, un laboratorio denominato Scelte Libere «sul superamento degli stereotipi e la parità di genere» in collaborazione con l’associazione Attivamente.
Un bambino ha riferito quanto accaduto: «La maestra nuova, che si chiama Giorgia, ha spiegato la storia di una bambina e delle scelte libere. Cioè, non è che le cose da maschi sono solo da maschi e quelle da femmine sono solo per le femmine. Perché questa bambina si è scelta lo zainetto di Spiderman e alcuni suoi amici la prendevano in giro dicendo: ‘Spideraman?? Sei una femmina, quello è una cosa da maschi!’. Così il papà poi le ha spiegato che ognuno può fare le sue scelte. Poi la maestra Giorgia ci ha fatto un altro esempio. Ha detto: le scelte libere, ad esempio, sono quando E**** va in un negozio e vede una bellissima felpa rosa e se la vuole prendere. Sa che è da femmine però a lui piace. Non bisogna ascoltare quello che dicono gli amici! Non bisogna ascoltare quello che dicono i compagni perché alcune cose possono essere importanti perché sono scelte libere».
Molti genitori, giustamente, sono sul piede di guerra.