Sentinelle transennate
Le Sentinelle in piedi si sono trovate a Crema per protestare contro il Ddl Zan. Sono state recintate per problemi di sicurezza. Però lo stesso trattamento non è stato riservato ad una contemporanea manifestazione pro Ddl Zan.

Le Sentinelle in piedi si sono trovate a Crema per protestare contro il Ddl Zan. Sono state recintate per problemi di sicurezza. Però stesso trattamento non è stato riservato ad una contemporanea manifestazione pro Ddl Zan. Riportiamo a questo proposito il comunicato stampa delle Sentinellle.
«Come annunciato lo scorso fine settimana le Sentinelle sono scese in piazza a Pontremoli e Crema per dire no al Ddl Zan, testo liberticida volto principalmente alla censura e repressione del dissenso.
A dimostrare la pericolosità di questo testo è quanto è accaduto proprio in una delle due piazze, a Crema.
Le Sentinelle in Piedi si erano date appuntamento in piazza del Duomo, una mobilitazione regolarmente autorizzata e con le modalità di sempre: in rigoroso silenzio, leggendo un libro, ad un metro di distanza, ma quando sono arrivate in piazza si sono trovate di fronte un imponente schieramento di forze dell’ordine che hanno chiuso la piazza con transenne e veicoli.
L’ingresso era consentito su un unico lato e controllato dagli agenti. La mobilitazione si è svolta quindi praticamente dentro ad un recinto, circondati da forze dell’ordine, e dando ai passanti la percezione che in quella piazza si stesse svolgendo qualcosa di potenzialmente pericoloso.
A precisa richiesta le forze dell’ordine hanno spiegato che tale recinto protettivo si rendeva necessario proprio per l’incolumità dei veglianti. Il tutto avveniva mentre poco distante, in Piazza Garibaldi, si svolgeva una contro manifestazione organizzata da Sinistra Classe Rivoluzione Crema (autorizzata?) per chiedere la approvazione proprio della legge Zan.
Ma nessuna transenna li circondava, non c’erano agenti a formare cordoni o a impedire l’accesso alla piazza. Ma se già oggi chi dissente dal ddl Zan rischia così tanto da dover essere protetto con tali misure, cosa accadrà quando diventerà legge? Se già oggi è difficile manifestare in silenzio in difesa della verità oggettiva dell’uomo in una piazza, cosa accadrà domani? Che ne sarà delle opinioni e delle idee, che ne sarà della libertà di pensiero?
Ecco perché è necessario mobilitarsi ora, perché chiunque non condivide la visione delle realtà Lgbt e lo esprime pubblicamente è già oggi considerato omofobo e nessun dissenso sarà tollerato, ecco perché noi scendiamo in piazza, mai come ora rivendichiamo la nostra libertà e soprattutto la libertà di dire la verità sull’uomo di fronte ad un potere ideologico che ci vuole individui succubi e manipolabili .
26 Maggio 2021
VEGLIE contro il ddl Zan
Arezzo
Sabato 29 Maggio 2021 ore 17 - Piazza Grande
Ascoli Piceno
Domenica 30 Maggio 2021 ore 18 - Piazza del Popolo
Bergamo
Sabato 29 Maggio 2021 ore 17 - Piazza Vittorio Veneto
Brescia
Sabato 29 Maggio 2021 ore 16:30 - Piazza Vittoria
Bussolengo (VR)
Sabato 29 Maggio 2021 ore 10:30 - Piazza XXV Aprile
Busto Arsizio (VA)
Sabato 11 Giugno 2021 ore 11 - Piazza Santa Maria
Cagliari
Venerdì 4 Giugno 2021 ore 18 - Piazza Garibaldi
Crema (CR)
Domenica 23 Maggio 2021 ore 17 - Piazza Duomo
Cremona
Sabato 29 Maggio 2021 ore 16:30 - Piazza del Comune
Imperia
Sabato 12 Giugno 2021 ore 18 - Piazzale Nino Bixio (Spianata Oneglia)
La Spezia
Sabato 5 Giugno 2021 ore 16:30 - Piazzetta del Bastione
Pontremoli (MS)
Domenica 23 Maggio 2021 ore 16 - Piazza Italia
Trieste
Domenica 29 Maggio 2021 ore 16:30 - Piazza Sant'Antonio Nuovo
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