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Messico

Se ti fingi trans per entrare nelle quote rosa

Il Congresso di Stato di Oaxaca, in Messico, ha approvato una norma che sanziona chi si fa passare per transessuale al fine di entrare nelle quote rosa. Però questa legge non potrà far fronte a tutti i raggiri.

Gender Watch 20_08_2020

Il Congresso di Stato di Oaxaca, in Messico, ha approvato una norma che sanziona chi si fa passare per transessuale al fine di entrare nelle quote rosa: «L’usurpazione della identità di genere è l’atto mediante il quale un cittadino o una persona si attribuisce mendacemente ad un genere diverso dal proprio, al fine di beneficiare di azioni affermative per soddisfare il requisito della parità di genere e di alternanza».

La legge è stata necessaria dopo che nelle elezioni del 2018 ben 17 persone si erano fatte passare per transessuali al fine di essere votati come donne usufruendo delle quote rosa. La norma prevede delle verifiche che sono di carattere amministrativo: solo colui il quale ha realmente cambiato sesso all’anagrafe può beneficiare delle quote rosa.

Ma in futuro questa legge forse non potrà far fronte a tutti i raggiri. Infatti in giro per il mondo si sta affermando sempre più una pratica assai snella per cambiare sesso anagraficamente, pratica che prima o poi prenderà piede anche in Messico: l’autocertificazione. Niente più obbligo di sottoporsi a trattamenti ormonali o ad interventi chirurgici o a colloqui con psicologi. Una semplice autocertificazione e “diventi” donna. Poi, se nonostante questo non vieni votato, basta un’altra autocertificazione e “ritorni” ad essere uomo.