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Regno Unito

Se sei omofobo non ti curo

Nel Regno Unito da aprile sarà vigente una norma che permetterà al personale medico di non curare chi si mostra sessista, razzista ed "omofobo". In breve un ricatto: se taci, ti curiamo.

Gender Watch 24_02_2020

Nel Regno Unito è in vigore una disciplina normativa che permette a medici ed infermieri di non curare i pazienti aggressivi sia fisicamente che verbalmente, eccetto quei casi in cui la patologia può provocare gravi effetti immediati e nei casi di malati mentali.

Da aprile però medici ed infermieri potranno decidere di non curare anche il paziente che assume condotte a loro dire discriminatorie, ossia sessiste, razziste ed “omofobe”.

 Catholic News Agency  ha chiesto al Servizio Sanitario Nazionale se un sacerdote cattolico o un imam corrono il rischio di non essere curati a motivo delle loro idee sulla omosessualità. Un portavoce del Servizio Sanitario ha così risposto: «Le convinzioni personali o qualsiasi punto di vista espresso nel passato sono del tutto irrilevanti ai fini di questa politica antidiscriminatoria: a una persona verrebbe rifiutato un trattamento solo se in quel momento facesse osservazioni apertamente discriminatorie nei confronti di un membro dello staff».

Però sorgono almeno due rischi. Il primo: questa interpretazione sarà anche quella dei giudici in caso di vertenza giudiziale promossa perché, ad esempio, un prete cattolico non è stato curato nonostante non avesse detto nulla sull’omosessualità durante le cure in ospedale? Secondo: la libertà di espressione dei pazienti negli ospedali subirà una censura.

https://www.catholicnewsagency.com/news/uk-health-service-clarifies-policy-to-deny-care-to-homophobic-patients-56586

https://news.sky.com/story/nhs-staff-can-refuse-to-treat-racist-or-sexist-patients-under-new-rules-11937175?dcmp=snt-sf-twitter