Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Santa Caterina e i posti in paradiso

Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato (Lc 14, 11)

Schegge di vangelo 30_10_2021

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: "Cédigli il posto!". Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: "Amico, vieni più avanti!". Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». (Lc 14, 1.7-11)

La presunzione di meritare il Paradiso senza merito e quasi scegliere anche il posto dove stare, sarà fonte di vergogna perché colui che non è abituato a riconoscere i propri limiti e peccati, dovrà prima, come minimo, purificarsi in purgatorio per capire quanto sia stato superbo. Nella vita di Santa Caterina si legge a tal riguardo un episodio interessante. Parlando frequentemente con Gesù, fu molto contenta quando Egli stesso le profetizzò che in paradiso avrebbe occupato un posto accanto a Sant'Agnese da Montepulciano, monaca a nove anni e madre badessa a quindici, anch'essa, come Santa Caterina, figlia spirituale del beato Raimondo da Capua. Lasciamo fare a Dio la scelta dei posti che occupiamo su questa terra e a maggior ragione quelli che occuperemo in paradiso. Chiediti sinceramente: quanta confidenza hai con Gesù oppure invece quanto poco fervore anima la tua preghiera quotidiana?