San Luca
«Ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”». Lc 10,1-5
Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”». Lc 10,1-5
Siamo grati all’evangelista Luca che ha messo in luce alcuni aspetti della personalità e dell’azione di Gesù: l’attenzione ai piccoli, ai poveri, agli umili; la misericordia verso i peccatori; la presenza delle donne, peccatrici o malate, o che si mettono alla sequela e al servizio di Gesù. Egli è uno storico attento che vaglia documenti e testimonianze e conosce la vita di Maria. Luca ha rilevato la presenza dello Spirito Santo nella vita del Signore in cammino verso il compimento a Gerusalemme. Da Gerusalemme riparte la nuova comunità infiammata dal fuoco e dal vento della Pentecoste. Il racconto del Vangelo e degli Atti degli Apostoli rivela chiaramente la continuità dell’avvenimento di Cristo che permane nella storia. Luca non ha visto personalmente il Signore, ma è testimone e protagonista della sua presenza rinnovata dall’azione dello Spirito Santo. Gesù ci manda ancora ‘davanti a sé in ogni città e luogo’. Non servono grandi doti per annunciarlo, anzi, non dobbiamo portare nulla di nostro, ma siamo chiamati a portare solo Cristo. Egli non si fa fermare dai nostri limiti, ma ci sollecita ad entrare nelle case di tutti, portando la Sua grazia che dona pace!