Rinnovarsi
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore (Mt 9, 16)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano». (Mt 9,14-17)
E' giusto che i discepoli di Gesù non possono digiunare quando hanno con sé lo Sposo. Ovviamente non mancheranno momenti per fare digiuno e offrire le sofferenze, ad esempio nel tempo della passione e morte di Gesù sulla croce. Questa attesa è la sofferenza paziente della Chiesa che aspetta che Gesù risorto e giudice venga. In ogni caso con Gesù è incominciata una condizione nuova, che ha superato l’antica, fatta di consuetudini esteriori. Il rinnovamento dev’essere completo. Viviamo nella condizione della «creazione nuova».