Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Angelo di Sicilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Riconoscere il padre spirituale

Riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto (Mc 10, 30)

Schegge di vangelo 01_03_2022

In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi». (Mc 10, 28-31)

Gli apostoli hanno lasciato tutto per seguire Gesù. Anche oggi chi accetta la chiamata alla vita consacrata rinuncia a più beni terreni di chi si forma una famiglia. I sacerdoti, ad esempio, non avranno figli propri, ma se vivranno coerentemente al Vangelo e insegneranno con costanza la dottrina di Gesù attireranno tanti figli spirituali, ben più numerosi dei figli naturali che avrebbero potuto avere nel matrimonio. La cosa curiosa è che quando nasce un figlio è il padre che, andando all'anagrafe a registrarlo, lo riconosce come figlio suo. Invece nel rapporto spirituale è il contrario: il figlio riconosce il padre, cioè sceglie come padre spirituale quel sacerdote che gli ispira fiducia che possa aiutarlo nella vita spirituale.