Regno Unito: niente consacrazione per mons. Whitehead
Il ritiro a un mese e mezzo dalla nomina, passando in poche settimande da neo-vescovo a non-vescovo. E non è il primo.
Questa consacrazione non s'ha da fare: lo comunica la Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles circa la consacrazione episcopale del canonico Christopher Whitehead, vescovo eletto di Plymouth.
Il (mancato) presule era stato nominato soltanto lo scorso 15 dicembre e sarebbe stato consacrato il 22 febbraio. E invece, come ieri è stato reso noto, la cerimonia non avrà luogo e pertanto al posto del vescovo eletto «il canonico Paul Cummins continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore diocesano». Motivo? «Un processo canonico è attualmente in corso e non verranno fatti ulteriori commenti finché non sarà concluso». Quanto al canonico Whitehead, «si è ritirato dal ministero attivo mentre questo processo è in corso».
Le ragioni del processo canonico restano ignote e Whitehead potrebbe anche non avere alcuna colpa (Catholic Herald parla di Whitehead come di «un parroco popolare e molto rispettato») ma la stretta vicinanza con la nomina chiama in causa il processo di "selezione" dei candidati all'episcopato. Fatto sta che in poche settimande il canonico è passato da neo-vescovo a non-vescovo. E non è il primo.