Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Pregare per gli eretici

Ogni regno diviso in se stesso va in rovina (Lc 11, 17)

Schegge di vangelo 11_10_2019

In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in sé stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in sé stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima». (Lc 11, 15-26)

Se Gesù agisce contro Satana non può esserne complice e se Egli non è complice di Satana coloro che avversano con pregiudizi Gesù si collocano, con la loro incredulità, automaticamente dalla parte del maligno. Solo la comunione di Fede e il riconoscimento costante che Gesù è il Signore e il Figlio di Dio fa sì che i demòni si sottomettano. Quando cessa tale comunione di Fede, il diavolo ritorna più forte di prima. Preghiamo per gli scismatici e gli eretici che si separano dalla Chiesa di cui Cristo è il Capo affinché tornino in essa per non perdere la grazia di Dio.